lunedì 19 aprile 2010

aveva l'evidenza, la necessità d'una conclusione.



"Mi piaceva molto questa bottega, aveva un'aria cinica e ostinata, ricordava con insolenza i diritti della gentaglia e della sporcizia a due passi dalla chiesa più costosa di Francia"

"Poi feci un altro sogno: vivevo alla corte degli Zar, in vecchi palazzi così freddi che d'inverno sopra le porte si formavano stalattiti di ghiaccio. Oggi mi sono svegliato davanti a un blocco di carta bianca. Le fiaccole, le feste glaciali, le uniformi, le belle spalle tremanti sono scomparse. Al loro posto, qualcosa resta nella stanza tiepida, qualcosa ch'io non voglio vedere."


J.P.Sarte "La Nausea"

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